L'Importante E' Non Gettare Mai La Spugna...

 

Non è mai troppo tardi...

 - Morgan Freeman.

 

Una volta aver provato l'ebbrezza del volo, quando sarai di nuovo coi piedi per terra, continuerai a guardare il cielo.

 -Leonardo Da Vinci.

La musica deve far sprizzare il fuoco dallo spirito degli uomini.
-Ludwig van Beethoven.

 Se avessi rispettato le regole,
non sarei arrivata da nessuna parte.
-Marilyn Monroe.

Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante!
-Charlie Chaplin.

Se non mi spingevo oltre, sentivo che potevo esplodere - Bradley Cooper.

(6/5/2017 - "SinapsiNews") Napoli - 

Intervista all'attore Daves Campagna: "Sogno di lavorare in un nuovo film di Leonardo Pieraccioni"

Davide “Daves” Campagna è un’attore italiano. Nato a Messina (Sicily – Italy), il 14 Luglio del 1992. ha studiato presso L’Istituto Tecnico Industriale G. Marconi di Messina. All’età di 13 anni inizia giocare a rugby a Messina ottenendo grossi successi.

A 18 Anni si diploma iniziando presto a praticare il Karate(Kenpo Kai Japanese) diventando nel 2012 il campione italiano della sua categoria e classificatosi 3rd nel campionato mondiale tenutosi a Malta..

Daves nel 2011 decide di intraprendere la strada della sua vera unica passione.. il Cinema ottenedendo sin da subito grandi successi con registi importanti…

Per esempio Alberto Moroni (conosciuto per le sitcom girate in Argentina e soprattutto cugino di Claudia Mori) Giorgio Joe Pastore (uno dei registi più importanti nel mondo del web) Nico Zancle ( attore teatrale premiato in Germania, Svizzera e Francia).

Daves ha ottenuto tanti lavori in poco tempo grazie alla sua spontaneità nella recitazione, legato al fatto che non aveva mai studiato come qualsiasi altro attore. Tuttavia, anche se in ritardo ha studiato con Barbara Enrichi (vincitrice del David di Donatello), ha anche studiato il “Metodo Mental” con Aureliano Amadei (vincitore del Festival di Venezia con “20 sigarette”) E per ultimo anche se sono di massima importanza, ha studiato il “Strasberg Method”, con l’attore Juan Fernandez e Lola Cohen,membri a vita dell' actor's studio di New York e Los Angeles diretta direttamente da Al Pacino, dopo questi piccoli studi eseguiti a Milano, la stessa Lola Cohen ha convocato Daves a studiare presso ‘Lee Strasberg Institute di New York per migliorare la propria tecnica. 15 ottobre del 2014 Daves va per la prima volta negli Stati Uniti, a New York per un mese, ha incontrato i suoi maestri e anche la città, il 15 novembre si trasferì a Chicago, su richiesta e qui è seguito da un insegnante speciale della lingua inglese nei mesi a venire gli insegnerà il ‘perfetto inglese in modo da poter studiare con i suoi insegnanti.

Tra l’andare e il tornare, studi e lavoro, Daves resta negli Stati Uniti per circa 10 mesi, purtroppo fra problemi personali e la sua partenza negli States, egli per un anno ha dovuto chiudere con la carriera di Attore.. Fortunatamente il 22 marzo del 2017 Daves annuncia il suo ritorno ufficiale nel mondo dello spettacolo..

Daves come nasce la tua passione per la recitazione? Credo sia nata anch’essa il 14 luglio del 1992 ovvero alla mia nascita, fin da quando ero piccolo facevo scherzi in famiglia recitando e non ci crederai, ci cascavano sempre.

Hai studiato negli States, per diventare attore professionista come ci racconti la tua esperienza?

e’ stata dura, pensi sempre di non farcela, che ci sono milioni di aspiranti attori e che questo sia un mondo corrotto, i primi due mesi volevo tornarmene in Italia, però poi durante le sagge notti riflettevo.. riflettevo su quanto fosse unica un’occasione del genere…

Che rapporto hai con i social?

Uso molto Facebook anche perchè è un’ottimo modo di pubblicizzarsi e farsi conoscere

Quanto conta lo studio e la formazione nella tua professione? .

Lo studio è fondamentale, senza una base non puoi presentarti nemmeno al casting di un cortometraggio girato nelle mura scolastiche.

Un attore e regista italiano preferito con cui vorresti recitare?

E’ da quando ho iniziato la mia carriera di attore ovvero nel 2011 che dico di voler recitare a fianco di Leonardo Pieraccioni, vediamo se al prossimo film, mi sarà possibile

Quale forma di espressione preferisci tra doppiaggio, tv, teatro , web o cinema?

A me piace tutto, dal doppiaggio al teatro però credo che ognuno di noi debba fare ciò che gli viene meglio, infatti mi dedico molto al cinema, tv, web, sono portato anche per il teatro tanto chè al mio primo

Cosa consigli ai più giovani che vogliono intraprendere il mestiere dell’attore?

ad oggi consiglio di pensarci bene, il mestiere dell’attore è un mestiere per niente facile, devi accettare l’idea che prima di venire pagati per la prima volta, passeranno tanti anni proprio come è successo a me, ma se comunque avete già scelto questa strada allora non dovrete mai mollare, stringete i denti che se siete bravi state sicuri che c’è la farete

Progetti futuri?

Mi piace parlare del presente, sul futuro non si può mai sapere.. Al momento c’è un progetto pilota in ballo che dovrà finire sul tavolo del TOKYO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL e del TRIBECA FILM FESTIVAL, e tanti altri festival internazionali… già con contratto firmato da codesti festival… dopo di che verrà inviato ad alcune distribuzioni in particolare per poter realizzare un film o serie tv. Incrociamo le dita.

 

(21/3/2017 - "Letteraemme") Messina - 

La Messina che verrà: ecco chi saranno gli attori e i registi di domani

Secondo appuntamento con la nostra rubrica alla scoperta degli under 35 che daranno nuova linfa all’economia e alla cultura, allo sport e alla ricerca

MESSINA. Continua il nostro viaggio alla scoperta degli under 35 che avranno l’onore, ma anche gli oneri, di dare nuova linfa all’economia e alla cultura, allo sport e alla ricerca. Ragazzi e ragazze accomunati da talento, voglia di emergere e dall’urgenza di cambiare una città troppo spesso ripiegata sul passato. 

Lettera Emme vuole raccontare ai lettori le loro storie, mostrare i loro volti, scegliendo volta per volta un ambito lavorativo e i giovani del settore con tutte le carte in regola per sfondare.

Un appuntamento “a tappe” che prosegue con gli attori e i registi in rampa di lancio che porteranno un po’ di Messina sui palcoscenici di tutto il mondo.

Vanta una esperienza negli States nel prestigioso "Lee Strasberg Istitute" di new York, il 24enne Daves Campagna, ex studente del Marconi, premio "Adolfo Celi 2012" come miglior attore non protagonista. Dopo numerose esperienze in tv, teatro e cinema, diretto fra gli altri da Matteo Garrone e Alberto Moroni, dopo un anno di pausa dovuto a problemi personali, è adesso al lavoro con il regista napoletano Giuseppe Cossentino

 

 

 

 

(24/9/2015 - "Il Profumo Della Dolce Vita") Palermo -

 “Il Profumo della Dolce Vita” ha incontrato Daves Campagna, giovane e talentuoso attore siciliano che ha deciso di trasferirsi negli USA per tentare con determinazione il salto di qualità e migliorare la sua professionalità e la sua esperienza di attore internazionale.

Ciao Daves, come stai?

Bene grazie, piacere di conoscerti.

Daves, sei un giovane artista, cosa diresti di te ai nostri lettori per farti conoscere meglio come giovane e promettente artista?

Sono un ragazzo di 23 anni cresciuto in una città del Sud, sul mare, a Messina. Fin da bambino ho sempre sognato di andare lontano, di osare, di non accontentarmi mai. L’ambizione, il coraggio e lo spirito di sacrificio mi hanno accompagnato per tutta la mia vita. Penso di essere un ragazzo come tanti, ma con tanta determinazione e voglia di realizzarsi nella vita professionale ma anche nella vita affettiva.

Quando hai capito che volevi fare a tutti i costi l’attore?

E’ sempre stato un mio sogno, un mio desiderio innato direi. Poi crescendo ho cominciato a pensare che doveva diventare un progetto di vita professionale. Doveva essere il mio lavoro e quello sarebbe stato il mio obbiettivo da raggiungere con tutte le mie forze e con tutta la mia determinazione. Adesso eccomi qui con tanti traguardi raggiunti ma chiaramente tantissima strada ancora da fare.

Come è iniziata la tua carriera? Quali difficoltà hai trovato?

Tutto ebbe inizio dopo aver visto il film “Io & Marilyn” (2009) di Pieraccioni. Non so cosa successe ma dentro di me sentii accendersi una fiamma. Da quel momento nacque un desiderio fortissimo di fare la mia prima esperienza da attore. Cercai delle opportunità ed ebbi la possibilità di fare la mia prima esperienza in un cortometraggio locale che per me fu una bella esperienza, un approccio artigianale ma importante per capire cos’è il mondo dell’arte, il mondo del cinema. Mi ero fatto una piccola idea e una piccola ma interessante esperienza.

Le difficoltà che ho trovato sono state molte. Quando sei un giovane artista i problemi principali, almeno per me, hanno avuto a che fare con il denaro che mancava: viaggiare senza essere pagati per quello che fai è stata una delle difficoltà più dure da superare che psicologicamente mi è pesata parecchio.

 

Hai mai pensato di lasciare questa professione e di fare altro nella vita?

Sono sincero, ammetto che mi è passato per la testa tantissime volte. Ma sono stati attimi che ho superato quasi immediatamente perché ho pensato a tutte le belle esperienze che avevo fatto, ai piccoli successi che avevo ottenuto, alle persone che credono in me come artista, come attore. Oggi posso dire, a ventitré anni, che questa professione, fare l’attore, è diventata parte di me, è diventata la mia vita. Professionalmente non riesco ad immaginarmi in nessun altro modo.

Che cosa ti hanno detto i tuoi genitori quando hai comunicato loro che volevi fare l’attore? In Sicilia l’attore è storicamente considerato un lavoro da girovaghi, da vagabondi, da viaggiatori del mondo. Non una vera professione, se non ad altissimi livelli con i grandissimi attori che ha saputo esprimere la Sicilia, ma che sono dovuti andare tutti fuori dalla nostra terra per fare carriere importanti e per guadagnare tanti soldi!

E’ vero quello che dici Andrea, l’attore nella mia isola è da sempre visto come un lavoro di scarsa considerazione, ne ero consapevole e ne sono consapevole, perché in effetti la Sicilia non dà ai giovani grandi opportunità per fare carriera, per crescere professionalmente, per guadagnare abbastanza da mantenere la tua famiglia, se vuoi crearti una famiglia. I miei genitori non erano per niente entusiasti di questa mia scelta fino a quando non vennero a vedere il mio primo spettacolo teatrale: “L’uomo Senza Mare” scritto e diretto dall’attore teatrale Nico Zancle. Lì cambiò tutto, erano improvvisamente diventati orgogliosi di me, avevo recitato la mia parte benissimo ed avevo ricevuto tantissimi complimenti. Ero entusiasta di quel ruolo e l’avevo impersonato completamente e rappresentato al meglio delle mie possibilità. Dopo pochissimo tempo, per quel ruolo che avevo recitato in Teatro, venni premiato come miglior attore non-protagonista con il Premio Adolfo Celi 2012. Ero felice per quel primo bel riconoscimento pubblico.

 

Da quando hai iniziato qual è la cosa più bella che ti piace ricordare? E la cosa che ti rattrista di più?

La prima cosa che mi viene in mente è una scena tratta dalla serie Web LINKS. Eravamo io ed un altro attore nel ruolo di MIB (Men In Black) dentro una macchina. Questa scena, ricordo bene, l’abbiamo dovuta ripetere e ri-girare più di dieci volte per via dei nomi dei pianeti e degli avversari che dovevamo ripetere uno dietro l’altro in quella scena. I nomi erano difficili da pronunciare e buffi. Dovevo pronunciarli tutti in fila, come in uno scioglilingua difficilissimo che mi ha creato oggettive difficoltà: tutta la troupe, compreso il regista, cominciarono prima a sorridere, poi a ridere a crepapelle, stringendosi i fianchi per le risate che diventavano sempre più irrefrenabili. Anch’io iniziai a ridere come un matto per tutto quello che stava accadendo. Ci siamo dovuti fermare per far passata quella burrasca di risate e di euforia che ci aveva contagiati tutti. Solo dopo un bel po’ abbiamo potuto riprendere a girare la scena del film.

La cosa che mi rattrista di più?! Beh, la poca professionalità di alcuni registi con cui ho lavorato. Agli inizi della mia carriera ho lavorato gratis e sporadicamente. Ingenuamente ho creduto molto in alcuni dei registi con i quali ho lavorato, li ho aiutati a fare i loro corti o i loro lungometraggi, senza protendere nulla, neanche il rimborso delle spese vive che dovevo sostenere per andare al lavoro. Quel lavoro per me era come un investimento professionale, un modo per imparare e fare esperienza. La cosiddetta gavetta. E’ stato deludente, però, vedere che i miei sacrifici non venivano riconosciuti né dalla produzione né dal regista, e quando qualche volta ho chiesto la copia delle scene in cui avevo recitato la mia parte – solo quello ho chiesto! – e che mi servivano per completare il mio curriculum, si sono quasi offesi.

Oggi penso che è davvero triste continuare a vedere queste persone, pseudo-registi di provincia, che illudono e prendono in giro giovani artisti/e sapendo che non hanno da offrire nulla per il loro futuro professionale, ma che semplicemente li utilizzano per i loro piccoli scopi ed obiettivi economici con freddo cinismo, ben nascosto dalla finta cordialità e gentilezza.

Hai mai pensato di lasciare questa professione e di fare altro nella vita?

Sono sincero, ammetto che mi è passato per la testa tantissime volte. Ma sono stati attimi che ho superato quasi immediatamente perché ho pensato a tutte le belle esperienze che avevo fatto, ai piccoli successi che avevo ottenuto, alle persone che credono in me come artista, come attore. Oggi posso dire, a ventitré anni, che questa professione, fare l’attore, è diventata parte di me, è diventata la mia vita. Professionalmente non riesco ad immaginarmi in nessun altro modo.

Quando eri un bambino, quali sono stati i tuoi miti nel mondo del cinema? Chi sono stati i tuoi maestri? A chi ti ispiri come attore?

I miei miti, fin da bambino, sono stati gli attori americani come Al Pacino, Morgan Freeman e tutti i grandi di Hollywood. Professionalmente l’incontro che più di tutti mi ha segnato è stato quello con Bradley Cooper a Broadway. Ho incontrato un vero artista a 360°, una persona brillante, di grande spirito e di grande umiltà, con la quale casualmente ho avuto la fortuna di fare una bella chiacchierata, e da allora devo dirti che il mio esempio di attore è proprio lui, Bradley.

La nostra è una rivista italiana letta principalmente da persone del mondo dello spettacolo e del cinema. Cosa ne pensi del cinema italiano negli ultimi cinque / sei anni? Quali film apprezzi di più e quali i tuoi attori e registi italiani preferiti?

Negli ultimi dieci/quindici anni il cinema italiano appariva come caduto in un baratro oscuro dal quale sembrava non si sarebbe più ripreso. Fortunatamente mi sono dovuto ricredere. Il cinema italiano oggi sta ricominciando a farsi sentire a livello internazionale e a Hollywood in particolare, cosa che ho avuto la fortuna di sentir dire con le mie orecchie a diversi attori e registi hollywoodiani. Tutto questo grazie a grandi e talentuosi registi quali Muccino, Sorrentino, Garrone, ed altri bravi giovani registi italiani che stanno a poco a poco facendosi strada anche nella grande distribuzione internazionale. Devo però dire che personalmente un regista/attore che mi ha sempre fatto divertire vedendo i film che ha fatto è Leonardo Pieraccioni, un artista in gamba e creativo al contempo, con cui un giorno mi piacerebbe lavorare.

Che lavori hai fatto negli ultimi due anni? E a cosa stai lavorando adesso?

Nel 2014 “L’Ultima Luna” di Alberto Moroni, nel 2015 “De Serpentis Munere” di Leoni. “L’Ultima Luna” è un film al quale sono molto legato. Il regista, Alberto Moroni, mi ha affidato un ruolo importante senza nemmeno conoscermi benissimo professionalmente, un breve provino è si è convinto immediatamente. Il casting è stato breve, abbiamo chiacchierato un po’, e lui ha creduto in me per il ruolo che voleva darmi. Questa esperienza, indubbiamente, per me ha rappresentato una forte spinta di fiducia per andare avanti per questa strada e per continuare la mia vita professionale da attore. Al momento mi sto godendo la visione in anteprima di “LINKS – The Webseries 2” di Joe Pastore, prodotto da Astra Films Indie Movie Production, dove recito una parte. Considerato il successo che sta avendo la serie, molto presto potremmo iniziare le riprese della terza stagione.

Come è nata l’idea di lasciare l’Italia e trasferirti negli USA?

Sono nato e cresciuto a Messina. Mi sento orgogliosamente prima siciliano poi italiano, ma sono abbastanza cosciente per capire i limiti della mia terra. Uno dei più grandi problemi è quello della famosa “raccomandazione”, anche nel mio settore esiste, come in tutti gli altri d’altra parte. Io mi rifiuto da sempre di accettare questa cultura così radicata in noi siciliani. Tutto quello che ho fatto nel mio lavoro e le posizioni professionali che ho raggiunto – seppur giovane – le devo a me stesso, al mio lavoro, al mio impegno, alla mia determinazione, alle mie capacità e alla mia fatica. E’ chiaro che devo ancora migliorare molto e perfezionarmi quale attore e quale artista. Ed è da lì che nasce l’idea e la decisione di andare negli USA . Il cosiddetto sogno americano. Io ci credo e ce la metterò tutta. Il tempo passato negli USA mi ha già arricchito molto, il mio bagaglio professionale, culturale e di vita, è cresciuto moltissimo e ne sono consapevole. Ma so che ancora devo migliorare ed è per questo che ho deciso di ritornare negli USA e viverci per un po’ di anni, cercando di lavorare come attore: cosa paradossalmente più facile che in Italia, chiaramente se sei bravo e sai fare il tuo lavoro!

In questi giorni stanno mandando in rete la serie Web alla quale hai partecipato? Com’è lavorare per una serie trasmessa in rete?

Per me è stata un’esperienza molto interessante e anche divertente. Mi sentivo come se fossi in una fiction televisiva. E comunque il Web è ormai un mondo-cinematografico reale, che sta prendendo piede sempre di più, soprattutto tra i giovani e i giovanissimi. Far parte di questo mondo, quello del Web-movies delle Web-fiction, dà certamente le sue soddisfazioni professionali.

Come fai a gestire la vita affettiva con il tuo lavoro? Hai avuto delle esperienze che ti hanno creato delle difficoltà? Perché sappiamo tutti che in questo mondo non è facile gestire bene le due cose.

Ti assicuro che non è per niente facile, agli inizi la mia compagna non mi appoggiava per niente, è stata davvero dura soprattutto quando girai un medio-metraggio dove c’era una scena un po’ piccante. Non ti nego che per una settimana ho avuto la rabbia furibonda di lei che mi colpiva impietosamente come con un lanciafiamme: è stata moto dura! hahahah Ma credo che fare questo lavoro comporti una scelta: o fare l’attore o mettere su famiglia. Entrambe le cose, secondo me, non sono conciliabili, soprattutto se sei giovane e ti devi affermare e fare carriera lavorando lavorando lavorando.

Grazie per aver dedicato il tuo tempo alla nostra rivista, e buona fortuna per il tuo lavoro.

Grazie mille a te Andrea, per avermi intervistato. E grazie ai lettori del vostro bel magazine di cinema e spettacoli, che leggeranno l’intervista e che voglio salutare. E vi prometto che farò in modo che i miei fan e i miei social follower conoscano “ilprofumodelladolcevita.com” e lo leggano, come faccio io adesso da quando vi ho conosciuto. Grazie ancora.

(3/1/2015 - "Ravello Magazine") Ravello - 

 “Il mio sogno è recitare accanto a Bradley Cooper o Robert De Niro”: dalla Sicilia agli States, il giovane attore Daves Campagna si racconta:

Tra le domande che, periodicamente, rivolgo agli artisti, ce n’è una che compare quasi sempre come una costante. Talvolta, viene omessa o più semplicemente sostituita nel ruolo da altre curiosità. Questa domanda “rito” prevede un ringraziamento finale dell’artista alla persona o alle persone che gli sono state di supporto durante gli esordi, durante i momenti bui o difficili della carriera. Nel caso di Daves Campagna, giovanissimo attore siciliano pieno di sud e spesso in conflitto con il suo sud, la domanda costante dei ringraziamenti non faceva capolino fra le altre  e ciò che mi ha colpito è stato che Daves ha voluto comunque chiudere la sua intervista con un grazie che, gentilmente, include anche la sottoscritta. Dal nostro primo contatto fino a queste risposte, Daves Campagna ha dimostrato di essere non solo un vulcano di ottimismo e forza di volontà, quella necessaria ad emergere in un mondo straordinario, quello del cinema, ma che non fa sconti a nessuno su difficoltà ed ostacoli, ma anche di essere dotato di quel garbo e quella generosità che si fanno apprezzare subito e che rendono chiunque benevolmente disposto ad ascoltare con attenzione. Cominciamo così una chiacchierata che parte dalla Sicilia e sfocia con un estuario di entusiasmo negli States, dove Daves si trova per lavoro, fino a lambire con emozione un attore del calibro di Bradley Cooper.

La mia prima domanda è piuttosto una curiosità: chi è Daves Campagna? Un  povero pazzo! No dai, scherzo. Daves è un ragazzo semplice ma con una forza di volontà enorme, caparbietà e voglia di imporsi nel mondo. La sua fame di ambizione gli ha permesso in pochissimi anni di fare grandi passi in avanti nel mondo dello spettacolo.

Sei un ragazzo del Sud: in che modo il Sud ti ha agevolato nei tuoi esordi e nella tua carriera ed in che modo invece ti ha ostacolato? Mi dispiace dirlo ma il sud non mi è stato di grande aiuto. Da buon siciliano porto la mia terra nel cuore ovunque io vada, ma devo ammettere che non è facile emergere in certe zone geografiche. Non nego di aver svolto molti lavori al sud Italia, ma ho incontrato anche tanti ostacoli sotto forma di persone che provavano a fermarti in tutti i modi, ad esempio per far lavorare il cosiddetto “amico”, spesso ti mettono i bastoni tra le ruote quando invece meriti davvero un lavoro, oppure altro vizio sbagliato molto comune (come il pane in tavola) nella mia terra, è quello di non voler pagare l’attore. Questa è una cosa che m’infastidisce tantissimo.

Perché fare l’attore? Sei figlio d’arte o hai esordito tu in questo campo? No sono il primo ed unico della mia famiglia ad aver scelto questo percorso. Perché? Sin da piccolo è stato un sogno, uno di quei sogni speciali che ognuno di noi crede irrealizzabili come ad esempio avere dei super poteri o saper volare. Più passava il tempo e più questa voglia diventava sempre più forte finché non ho deciso di tentare di realizzarlo e uscire fuori dagli schemi della quotidianità.

Quali sono state le difficoltà dei tuoi inizi, c’è mai stato un momento in cui hai pensato, magari scoraggiato, di mollare tutto? Ho avuto molte difficoltà, all’inizio la mia famiglia e la mia ragazza (soprattutto quest’ultima) non erano d’accordo, troppo poco convinti e impauriti. Con i risultati raggiunti sono riuscito a far cambiare idea a tutti. Molte volte ho pensato di mollare tutto per via di troppe ingiustizie, purtroppo troppo spesso si é convinti che si debba fare obbligatoriamente gavetta anche se io credo che in certi casi sia evitabile, ovviamente questo è solo uno dei motivi che mi ha scoraggiato in passato. La lista è davvero lunga ma ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me e mi hanno trasmesso forza e grinta per andare avanti e ottenere  stupendi risultati.

Il giorno più bello sul set o quello a cui sei più affezionato?  Il giorno più bello sul set è stato per la seconda stagione della serie web LINKS: non solo il mio personaggio era nuovo nella serie, ma non conoscevo nessuno. Grazie ad una scena, ripetuta più volte e contenente una battuta comica, ho fatto ridere tutto il service, gli attori ed il regista, J. Pastore che saluto con tanta ammirazione, per circa 30 minuti e sicuramente non dimenticherò mai quel giorno. Ridere sul lavoro fa bene all’anima. Riguardo al set a cui sono più affezionato  sicuramente è quello dell’Ultima Luna – Garda By Night perché è stato il mio primo film cinematografico e ringrazio ancora oggi il regista A. Moroni per aver creduto in me dandomi questa grossa opportunità.

Mi hai detto di essere negli States per diversi progetti, puoi anticiparci qualcosa e qual è in generale il tuo rapporto con l’estero? Quali sono le differenze principali per cinema e spettacolo che hai riscontrato fra l’Italia e gli States, cosa ti piace e cosa invece non sopporti? Purtroppo per accordi presi non posso dire molto, sono venuto qui inizialmente solo per studiare presso uno dei più importanti istituti al mondo, ovvero il Lee Strasberg Istitute of New York dove inizierò i miei studi ai quali si stanno affiancando anche tante altre soddisfazioni che potrete scoprire seguendomi giorno per giorno.

L’incontro che ti ha segnato positivamente nell’ambito della tua carriera? Bella domanda. Devo ringraziare tutti i produttori e registi che hanno creduto in me dando la possibilità ad un nuovo attore di nascere, ringrazio anche il mio manager Maurizio che lavora sodo per far crescere sempre di più la mia immagine e accontentandomi su tutto: ancora oggi non riesco come faccia a sopportare un tipo come me! Se devo dire qual è stato l’incontro più bello, sicuramente è stato  conoscere e parlare con uno dei miei attori preferiti ovvero Bradley Cooper, una celebrità per me.

Il tuo ambiente è sicuramente oltre che complesso, altamente competitivo. Ma c’è spazio, credo, anche per belle amicizie durature. A te è successo? Si, c’è molta competitività e se posso permettermi di dirlo, per me la vera amicizia in questo ambito non esiste, tutte le volte che ottengo qualcosa c’è sempre qualcuno che prova a portarmela via. Fortunatamente non ci è riuscito nessuno però questo mi ha portato a distaccarmi a livello personale da tutti e mi rende anche poco socievole con i miei colleghi.

I tuoi prossimi progetti? Una domanda molto importante: i progetti sono molti, importanti e significativi per la mia carriera però purtroppo dovete pazientare ancora un pò prima di avere questa risposta. Posso solo anticiparne uno: sto scrivendo un progetto davvero fuori dal comune e con un respiro internazionale ed in cui sarò protagonista.

Sei un ragazzo giovane, quali sono i tuoi hobby e le tue passioni fuori dal lavoro e cosa ti fa proprio perdere la pazienza? Allora, da dove posso iniziare, purtroppo da pochi anni a questa parte non riesco più a praticare sport per via del poco tempo libero anche se adesso ho ricominciato ad allenarmi per prepararmi nel modo giusto ad  alcuni lavori. Come hobby beh, amo il cinema ed ogni occasione è buona per vedere un film e sognare; un’altra delle mie passioni è la pesca, anche se non riesco a praticarla spesso. Ammetto che quando vedo un film, un  documentario o semplicemente dell’attrezzatura e gente che pesca, i miei occhi s’illuminano.

Ravello magazine, è legato al Ravello Festival, che si occupa soprattutto di musica ma non solo: che genere di musica preferisci o ascolti di solito? I festival musicali e cinematografici sono sempre stati una mia passione, amo molto la musica in generale e il mio gruppo preferito sono i  Red Hot Chili Peppers, ma  mi piace anche ascoltare Adriano Celentano, Pop americano e italiano e non ti nego che mi piace anche il metal.

Il tuo sogno nel cassetto? Un ruolo che vorresti ottenere e che rappresenta un tuo obiettivo?  Ho sempre sognato di poter recitare accanto ai più grandi con un ruolo da protagonista o co-protagonista, mi piacerebbe recitare con Bradley Cooper e Robert De Niro.  Ma ti dirò che un mio grande desiderio è quello di recitare insieme con attori che, come me, hanno fatto e fanno ancora molta gavetta, come ad esempio l’attrice giapponese Honda Tsubasa. Sono sicuro che non vi deluderò, molto presto potrebbero esserci delle grosse novità.

A chi hai dedicato, se lo hai fatto, il tuo primo lavoro? Ad una persona di famiglia, ad una donna? Se devo essere sincero l’ho dedicato a me stesso, è stata una specie di sfida personale, quando ho recitato nel mio primo lavoro mi sentivo colmo di gioia e pieno di agitazione.

Cosa consiglieresti ad un ragazzo che, come te, vuole intraprendere questa carriera? Prima di tutto deve riempire il proprio cuore di umiltà e bontà, non deve mai provare a fare il furbo o il grande con registi, produttori e attori perché altrimenti la macchina si romperà ancor prima che esca dal concessionario. Deve avere fiducia e credere in se stesso e non sperare che siano gli altri a fare il lavoro per lui, bisogna rimboccarsi le maniche e sudare per ottenere i risultati sperati.

A questo punto l’intervista con Daves Campagna sembrerebbe conclusa, ma non è così e la sorpresa, come una perla di zucchero che non ha fatto in tempo a sciogliersi, resta sul fondo: Grazie a te e a tutte le persone che mi seguono e sostengono, un abbraccio grande a tutti.


(5/12/2014 - Chicago)

 

Daves started today the preparations for the next project, really hard and intense but the fun is guaranteed / Oggi Daves ha iniziato le preparazioni al prossimo progetto, dure ed intense, ma il divertimento è assicurato.

(5/11/2014 - Tiziana Deodato Casting- Roma - New York)

 

DAVES CAMPAGNA A NEW YORK CITY

Daves Campagna è attualmente negli USA, chiamato alla corte de The Lee Strasberg Theater and Film Istitute ( la scuola di recitazione più famosa al mondo che si collega direttamente con The Actor’s Studio) è Stato selezionato dopo un Masterclass Tenutosi a Milano presso l’Accademia 09.

Poco prima della partenza avvenuta il 15 Ottobre, Daves  è riuscito a lavorare ad altri due progetti ovvero un film dal titolo “AGAIN TIME” del regista Francesco Auteri,  dove interpreta Michael Landini ed è uno dei protagonisti principali del film,  Filo Conduttore di tutta la storia. Le riprese sono state eseguite nella città di Catania.         

 Subito dopo Daves Campagna  la iniziato le riprese della seconda stagione di “LINKS The Webseries” del regista Giorgio Pastore dove è un personaggio secondario venuto fuori per la prima volta in questa stagione e si chiama Falco ed è un MIB (Man In Black) le riprese sono state eseguite nelle zone di Monza e Brianza.

Adesso Daves Campagna si trova a New York, si sta preparando con studi specifici per imparare al meglio la lingua straniera e l’atrte della recitazione anglo-americana,  molto presto inizierà la sua scalata anche nel cinema Americano.

Per le strade di New York

(3/10/2014 - Tiziana Deodato Casting - Roma)

 

La prossima primavera sarà nelle sale cinematografiche il nuovo film di Alberto Moroni L’Ultima Luna Prodotto da Garda Produzioni Una storia di droga e di  violenza girata nelle province di Brescia,  Lonato del Garda, Desenzano del Garda, Sirmione, Castiglione. Il ruolo di Daves Campagna  è quello di  un ragazzo  di nome Cesco, co-protagonista.  Elemento di una banda di ragazzi che spaccia per vivere. Nel film vengono evidenziati e messi in luce tutti i problemi sociali che affliggono e tengono in scacco la vita nelle periferie sia fisiche che culturali del nostro Paese: droga, prostituzione, corse clandestine.

(18/08/2014 - Catania)
Si conferma la presenza di Daves Campagna nel film intitolato "Again Time" del regista F. Auteri, 
Egli sarà uno dei protagonisti ovvero "Michael Landini", le riprese inizieranno l'1 settembre 2014 e il film andrà al cinema in tutta Italia nel 2015 ( Data non ancora ufficializzata ).

(15/08/2014 - Monza E Brianza, Seregno)

 

Notizia Ufficializzata: Daves Campagna farà parte della seconda stagione della tanto acclamata Web Serie LINKS di J. Pastore,

codesta Serie è una delle poche che sta spopolando nel web ed è possibile vederla sia su "youtube" che nel sito ufficiale

" http://www.linksthewebseries.com ",
Il ruolo che egli ricoprirà sarà di un Men In Black (Falco).

(20/07/2014 - Messina / New York)
E' Ufficiale, Daves Campagna andrà a Vivere a New York per studiare presso la rinnomata scuola chiamata Actor's Studio,
La partenza è stata fissata per il 15 Ottobre),

Sembrava non dovesse mai arrivare questo giorno... 
Daves Campagna In New York!!!

(10/07/2013 " Voce Dello Spettacolo " ) Roma -

Ciao Davide! Il nostro portale è lieto di ospitarti ed intervistarti. Partiamo subito con la prima domanda. Hai esordito come attore. Ti saresti mai aspettato una simile carriera?

Ciao Walter, beh hai fatto una domanda che mi pongo tutti i giorni, ad essere sinceri è sempre stato il mio sogno, quando sono riuscito a realizzarlo ho cominciato a pensare che tutto è possibile nella vita se lo si vuole davvero.

Il segreto del successo: talento con un pizzico di fortuna ma anche tanta determinazione e formazione. Cosa ne pensi?

Io credo invece che tutto deriva da noi stessi, dentro di noi abbiamo un’energia capace di cambiarci la giornata e a volte la vita, un pizzico di fortuna ci vuole sempre, la determinazione va al primo posto e per quanto riguarda la formazione, beh si è importante ma io sono riuscito a ricevere una chiamata da New York, senza aver mai studiato prima.

Cosa significa essere attori?

Attore… una parola che mi fa venire i brividi… l’attore è la nostra parte nascosta, che noi sfruttiamo sempre senza accorgercene, ridiamo se siamo tristi e tante altre cose che ognuno di noi già sa, secondo me la parola attore può essere catalogata come “seconda identità” che tutti dovrebbero allenare per potersi sentire meglio, o poter trovare uno sfogo inerente all’occasione.

A quale ruolo sei più legato?

Diciamo che mi giudico un jolly, ho fatto qualsiasi parte, innamorato, mafioso, serio, duro, persino un anziano di 80 anni in uno spettacolo teatrale comico, per adesso non ho preferenze, l’unica cosa che voglio è continuare a fare l’attore per il resto della mia vita.

Il mondo dello spettacolo ed il tuo mondo privato. Trovi difficoltà a gestire questo rapporto?

Ad essere sincero si, lo trovo molto difficoltoso, i problemi non mancano mai, può sembrare felice ma non per tutti.

Come ti prepari prima di un’esibizione artistica?

Tanti segreti che ho imparato da maestri ben validi e di grande spessore, alcuni di questi non voglio svelarli però posso dire che prima di presentarmi all’appuntamento, la mia mente dev’essere già vuota, deve esistere solo il mio personaggio che in quel momento deve diventare la mia vera vita.

Il valore della recitazione nella tua vita.

Un qualcosa di inspiegabile, la recitazione è la mia “linfa vitale”, ogni volta che sono su un set o un palco, mi dimentico di chi sono e comincio a sorridere, la mia vita da attore è una benedizione che il nostro padre ha voluto farmi… e che gli sarò grato a vita.

Una domanda più cinefila: qual è il tuo film preferito?

Una bellissima domanda Walter, io adoro tre film, “NON E’ MAI TROPPO TARDI” con Morgan Freeman, già il titolo e l’attore credo che dicano tutto. Il secondo ma no meno importante è “IO & MARILYN” di Leonardo Pieraccioni, costui è il mio attore preferito, fù questo film a convincermi di diventare attore e nel giro di 2 anni il mio sogno si sta sempre più realizzando nella speranza un giorno di poter essere al fianco di Leonardo stesso.

Come ti è cambiata la vita dopo le tue esperienze artistiche?

Ha cambiato di molto la mia vita, le ha dato un’importanza che prima non aveva, molti non riescono a capire perchè il mio amore per lo spettacolo sia diverso da quello di chiunque altro e questo a volte mi rattristisce ma nello stesso momento… mi rende unico dentro… un’aiuto per potermi capire è che in confronto ad altri, a me non interessano i soldi.

I tuoi sogni ed aspirazioni da bambino.

Credici se ti dico che ho sempre sognato di diventare un’attore famoso. Di poter conoscere gente come Will Smith, Al Pacino, Morgan Freeman!

Hai tempo per i tuoi hobby?

A dire il vero non ho tempo nemmeno per dormire, cerco sempre di rimanere concentrato con me stesso per non perdere mai la forza di andare avanti!!

Ripercorrendo al contrario la tua carriera cosa o chi ricordi con più piacere?

Uno dei miei ricordi più belli è stato nel mio primo spettacolo teatrale quando la moglie del famoso ormai defunto attore Adolfo Celi, mi premiò come miglior attore non protagonista della manifestazione Adolfo Celi 2012.

I tuoi progetti futuri.

Non so ancora cosa voglio fare, forse andrò a vivere negli States per poter migliorare ma prima voglio lasciare un segno indelebile qui in Italia, voglio che tutti gli Italiani possa apprezzare l’onesta nella vita e la bravura nello spettacolo di Daves Campagna.

(20/04/2013) SICILIA,NEW YORK - Tornato da poche ore dalla capitale italiana della moda (Milano), dove si è tenuto il Masterclass di recitazione con l'attore Hollywoodiano Juan Fernandez e l'insegnante del "Lee Strasberg Istitute" (una delle scuole di recitazione più famose del mondo) Lola Cohen, si è arrivati alla decisione che il neo attore Daves Campagna andrà a studiare a New York  perfezionando la tecnica americana usata dai più grandi attori della storia (Es. Al Pacino, Marilyn Monroe, Silvester Stallone ecc ecc).. Che dire, forse molto presto vedremo il neo attore nei grandissimi film americani?...

(15/03/2013) MILANO,LOS ANGELES - Confermata la presenza del neo-attore Daves Campagna nel seminario Ultra Privato e di Gran Classe che si terrà a Milano, gli insegnanti che terrano il corso sono LOLA COHEN & JUAN FERNANDEZ, maggiori esponenti dell' Actor's Studio fondata da Al Pacino a Los Angeles, essi insegneranno il metodo americano più amato nel mondo, il più difficile ma soprattutto il metodo che ha reso grandi i migliori attori della storia, ovvero il metodo di LEE STRASBERG...
Occasione rara, non capita mai di avere la vera Actor's Studio in Italia e Daves Campagna è stato convocato a tutto ciò....

(10/03/2013) LONATO DEL GARDA - Il 7 Marzo si è tenuta la conferenza stampa del film "Garda By Night", il regista Alberto Moroni ha dichiarato che il film è quasi completo e a settembre verrà presentato al Cinema, subito dopo verrà trasmesso nella rete Mediaset.
Presente anche il cantautore Umberto Napolitano che anch'egli sta collaborando per la realizzazione del film.

(27/12/2012) SICILIA - Confermata la presenza della nuova stella Daves Campagna, nel film dell'anno " Il Leone Di Montelepre, la vera storia di Salvatore Giuliano ". Il film appunto come dice il titolo, tratta la vera storia del cosiddetto Il BANDITO Salvatore Giuliano.
Le riprese verranno fatte tra Sicilia e America..

Si prospetta anche una candidatura agli Oscar 2013...

(27/12/2012 " Il Salotto Dell'Alternativo " ) MILANO - 

Oggi il Salotto dell’Alternativo è lieto di presentarVi Davide Campagna, in arte Daves, un giovanisimo attore.

Cogliamo l’occasione per fargli qualche domanda sul di lui, sul cinema italiano e non solo… 

 

1-    Siciliano, di Messina, sei stato premiato dalla moglie di Adolfo Celi, pure lui di origine messinese come miglior attore non protagonista. Per cosa sei stato premiato? Che sensazioni hai provato a salire sul palco del Teatro Zancle di Messina? 

Esatto, sono stato premiato come miglior attore non professionista di tutti i concorsi Adolfo Celi svolti fino ad oggi. Salire sul palco del Teatro Zancle è stata un’emozione unica, era la mia prima esperienza di teatro e devo dire che è stato un successone.

2-    Ti stai affacciando nel mondo del cinema e hai già partecipato a diversi cortometraggi e nel 2013 sarai tra i protagonisti del film “Garda By Night” di A. Moroni che tratterà come tema principale il disagio giovanile. Perché, secondo te, i giovani di oggi cadono più facilmente nel tranello di vizi come il tabagismo, l’alcolismo e la droga?

Beh nei cortometraggi che ho fatto, ho iniziato con un piccolo ruolo in Scelte Di Vita per poi diventar protagonista nei corti Una Scelta Difficile, Un’amore per due. Sì, oggi i giovani cadono più facilmente nei vizi della droga e dell’alcool e secondo me è dovuto dal fatto che il mondo sta regredendo, i giovani si sentono sempre più chiusi, credono che manchi la felicità nella loro vita e per distrarsi dalla depressione giovanile, fumano e bevono. Con il film Garda By Night mostreremo quanto possa essere dura la vita quando viene vissuta nel modo sbagliato mentre subito dopo, cominceremo a girare L’Ultima Luna, un film con grande impatto sociale in cui molti attori già ben noti si cimenteranno, insieme a me, a trattare queste vere piaghe.

3-    La tua passione per il cinema è nata dopo aver visto il film “Io e Marilyn” di Pieraccioni. Cosa ti è piaciuto di quel film? E cosa ti trasmette Leonardo Pieraccioni nei suoi film?

Questa è una domanda che adoro. Leonardo Pieraccioni, nei suoi film mette sempre un lato ironico e un lato triste, interpreta sempre il ruolo di un semplice paesanotto, cittadino che sogna “la vita perfetta”, ma soprattutto SOGNA, che sia una donna, soldi, amici, una famiglia… finchè tutto ciò non si realizza, alimentando le speranze di tutti quelli che soffrono veramente. Sai, molte volte pensiamo di essere circondati da amici che ridono e scherzano sempre, da una ragazza che ci sorride ogni secondo, ma non sappiamo come stiano davvero dentro perché vengono usate delle maschere che coprono i nostri veri sentimenti.

4-    Pensi che il cinema italiano sia in crisi? Se si, cosa può farlo tornare in auge?

In Italia tutto è in crisi, tutto per lo stesso motivo, il cinema italiano non dà le speranze a chi le merita. Nel campo del cinema si usa dire: “Se nasci comparsa muori comparsa….” e secondo me è sbagliato. Nelle altre nazioni, come ad esempio negli Stati Uniti, una comparsa viene considerata come un’attore a tutti gli effetti e soprattutto viene pagato; in Italia invece, tutto avviene esclusivamente a titolo gratuito. In Italia è tutto sbagliato, il sistema è sbagliato, la parola meritocrazia non esiste perché esiste solo la parola SOLDI. Sinceramente, non so cosa possa far ritornare lo splendore di una volta.

5-    La comicità italiana è rappresentata solo da Benigni? Quali altri attori italiani comici apprezzi?

Benigni è un grande attore italiano premio oscar. Non c’è bisogno d’aggiungere altro. Basti pensare che, Woody Allen, quando fece girare la notizia di voler girare To Rome With Love, ricevette milioni di curriculum ma egli disse: “non m’interessa nessuno, solo BENIGNI”. Per fortuna abbiamo anche altri grandi attori comici che possono invidiarci, come Enzo Salvi, Biaggio Izzo o Leonardo Pieraccioni, la lista è lunga se mi dovessi mettere qui ad elencarla non finirei più…

6-    In quale ruolo ti piacerebbe recitare?

Fino adesso ho interpretato il ruolo del cattivo, del teppista dell’innamorato, di un bravo ragazzo e di un semplice figlio, adesso un ruolo che mi piacerebbe interpretare è il classico ragazzo con il cuore spezzato, chissà cosa ne verrebbe fuori!!!

7-    C’è qualche attore o regista del passato che ti piace particolarmente?

Attori o registi del passato? Bella domanda, non me l’aspettavo. Devo essere sincero, non mi vengono in mente attori del passato ma solo attori che ancora oggi ci fanno sognare come Morgan Freeman, Denzel Washington, Al Pacino.

Grazie mille Daves per questa intervista.

Grazie a te per il tempo concessomi.

(13/12/2012) DESENZANO DEL GARDA - Daves Campagna, attore siculo, continua a far parlare di sè in modo molto positivo.

Stanno per terminare le riprese del lungometraggio che lo vede impegnato con uno dei ruoli principali "Cesco",

Questo film sarà in televisione..( ancora non è nota la rete che lo trasmetterà...)

(09/11/2012- CENTONOVE, Gazzetta Del Sud,CITY, il meglio di tutti i giorni che ne hanno parlato) MESSINA - Dopo i successi ottenuti in Belgio (con gli spettacoli di Bruxelles, Liegi, Mons) e di recente anche a Napoli, l'attore e regista torna nella città dello Stretto.
Con lo spettacolo "L'Uomo Senza Mare" in programma il prossimo 10 novembre presso il teatro Zancle di viale principe umberto, con gli attori Saida Del Sol, Biagio Gragnaniello e la nuova stella Daves Campagna (che sta calvalcando l'onda del successo, molto presto lo vedremo in televisione e al cinema).

Il protagonista è chiaramente Zancle ma questa volta da spalla avrà il concittadino Daves Campagna.

La storia racconta del dramma di Nicola,nel contesto di una diffusa emarginazione, tra disordini etici, morali e civili. L'uomo si confina nel Nord Europa ma non dimentica la sua amata terra d'origine. E sembra non esserci una spiaggia su cui approdare con una barca di sogni infranti.

(10/09/2012 - Diritto Di Cronaca)
SPEZZANO TERME ALBANESE - L'American Hotel di Spezzano Albanese presso le terme ha ospitato domenica 9 settembre 2012 la finale di Miss Golden Girl 2012, dove 15 finaliste, provenienti da tutta la Calabria, si sono sfidate. La vincitrice proviene dalla rpovincia di Cosenza, ha 17 anni e si chiama Francesca De Marco. La serata è stata presentata da Luigi Di Dieco. Ospiti della serata Raffaella D'Agostino, cantante e l'illusionista Fragolino. Durante la serata si è svolto il gran galà di moda con gli stilisti: Antonella Misisca, Gianluca Marino, Cristina Cozzolino, Marina Vespa, Noemi Moretti, Roberta Albanese, Francesca Prostamo e la M.A.F. Distribuzioni. Una giuria tecnica guidata da uno degli attori di spicco dell'ultimo anno Daves Campagna coadiuvato da Franca Trozzo, direttrice dell'Accademia di moda e designe Ner Style, Vincenzo Capano, Daniela Roganska, Luigi Di Dieco, Claudia Giambirtone, ex modella di Renato Balestra.
Nel pomeriggio si sono svolti i Casting per entrare nel mondo dello spettacolo con l'attore siciliano Daves Campagna che molto curatamente e con la sua umiltà ha fatto sognare tutte le modelle Calabresi...